domenica 21 maggio 2017

Corti e cortili di Gorgonzola

Martedì 16 maggio, nell'ambito del Progetto Storytelling, Cinzia ci ha guidato per le corti e i cortili di Gorgonzola.
Piantina alla mano, abbiamo attraversato Casa Busca, la Corte del Gerlo, la Corte dei Chiosi e abbiamo intervistato alcune persone che vivevano o vivono ancora in questi luoghi.
Cinzia ha dato ai ragazzi informazioni importanti sugli edifici e sui luoghi più antichi della nostra città, consentendo ai ragazzi di scoprire stili di vita purtroppo dimenticati.
Particolarmente apprezzato dai bambini è stato l'incontro con il sig. Peppino Castelli e le sue sorelle, che conservano tanti oggetti del passato, "testimoni" importanti e preziosi di un'epoca lontana.
Nelle foto alcune immagini della mattinata. Clicca qui.


Il lavoro fatto dai ragazzi delle quattro sezioni di classe quarta con la guida di Cinzia, è accessibile al seguente link:

http://www.gorgonzolab.it nella sezione "La città", a partire dalla pagina "Dentro e fuori la città-INTRO".

Qui la pagina introduttiva


e questa la scheda realizzata dalla nostra classe sulla Corte del Gerlo e sulla Casa Busca:

In alternativa è possibile accedervi leggendo questi QR Code con l'applicazione QR Code Reader disponibile in rete per qualsiasi smartphone.

martedì 11 aprile 2017

Allenamento con i verbi!

Ecco un gioco online per allenarsi nell'analisi grammaticale dei verbi, ideato e programmato da Antonio Milanese.
Clicca sull'immagine...
Pronti, via!


sabato 18 marzo 2017

Giocando con Scratch... impariamo a programmare

Martedì 14 marzo è venuto nella nostra classe Daniele Acquadro, di NTT Data, esperto di Scratch.


"Armato" di ben 11 computer portatili, ha predisposto il setting in breve tempo, garantendo un PC ad ogni coppia di alunni. 
Subito ha condiviso attraverso la LIM le caratteristiche e gli strumenti di Scratch e le opportunità che il programma offre. Successivamente ha guidato i ragazzi nella creazione di un semplice videogioco.
Ogni coppia ha scelto e personalizzato scenario, personaggi, movimenti utilizzando i blocchi visuali in dotazione al programma.
Molto interessanti sono stati gli scambi comunicativi innescati dall'attività: i ragazzi conoscono e sperimentano vari videogiochi e questo li ha stimolati a confrontarsi con Daniele su esperienze e opinioni personali. 
Nei filmati sottostanti, una panoramica delle "lezioni" svolte da Daniele e dei videogiochi creati dalle coppie di lavoro.

Le foto e una delle "lezioni" di Daniele.
clic sulla foto


Ed ecco i videogiochi creati dai ragazzi.
clic sulla doppia freccia
  • Chiara e Riccardo >>
  • Elisa e Marco >>
  • Fabio G e Fabio C >>
  • Giada e Luca T >>
  • Giorgia e Bryan >>
  • Michele >>
  • Giulia e Giacomo >>
  • Matteo M e Christian >>
  • Arianna e Andrea >>
  • Claudia e Luca C >>
  • Zoe e Matteo S >>

giovedì 22 dicembre 2016

E anche quest'anno è Natale!

L'attesa del Natale è un periodo che avvolge tutti noi in un'atmosfera quasi magica. 
Uno degli appuntamenti più emozionanti è sicuramente la festa di Natale a scuola: bambini, genitori, fratelli e sorelle, nonni e maestre vivono tutti insieme questo momento con grande coinvolgimento emotivo e affettivo.
Bastano due canti e una lettura animata significativa per unire tutti i cuori.
Ecco i filmati della festa di ieri. (clic sulle foto)

Heal the World
Michael Jackson



Ce n'è troppo di Natale
Dino Buzzati



Buon Natale
Enzo Iacchetti



Buon Natale a tutti!



martedì 29 novembre 2016

Cody & Roby in azione

Grande successo per le attività di coding: bambini molto coinvolti e attenti, tutti volevano andare alla LIM per aiutare Roby a raggiungere la meta.
In questo filmato le attività svolte nella settimana europea del codice: clicca qui

lunedì 10 ottobre 2016

Europe Code Week 2016

Quest'anno partecipiamo a Europe Code Week, la settimana europea della programmazione, che si svolgerà dal 15 al 23 ottobre 2016.
Il sito italiano di riferimento è visibile qui.


Dopo l'approccio al coding avviato in classe lo scorso anno, proporrò ai bambini altre attività ludiche che li stimolerano a sviluppare il pensiero computazionale, cioè la capacità di programmare i passi necessari per affrontare una situazione problematica.
Partiremo dalla visione del video in cui Marco Belinelli, cestista di fama mondiale, invita caldamente le scuole ad aderire al progetto "Programma il futuro", mettendo in evidenza come, anche nel basket, è necessario attenersi passo dopo passo alle istruzioni dell'allenatore. 

Clicca sull'immagine per guardare il video

https://youtu.be/Zh6E99aySI4

Questi saranno i "protagonisti" delle attività.
- Cody & Roby alla LIM: Roby è un robot che deve eseguire delle istruzioni, Cody è il suo programmatore. Compagni di viaggio saranno Angry Birds e il maialino cattivo;


- l'artista: i bambini dovranno guidare un pittore nel tracciare precise figure geometriche, descrivendo movimenti e rotazioni;


- Cody, Roby e Scratch: una divertente attività preparata dalla collega Silvia Di Castro che metterà a dura prova le capacità di programmazione dei bambini.

Queste sono le attività che ho preparato e ora... tocca ai bambini!
Maestra Emanuela

giovedì 9 giugno 2016

E vai col coding!

Quest'anno io e la collega Carmela abbiamo deciso di seguire il MOOC "Coding in your classroom, Now!", corso di formazione online tenuto dal prof. Alessandro Bogliolo dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Ecco il sito di riferimento:

https://platform.europeanmoocs.eu/course_coding_in_your_classroom_now

Al corso hanno partecipato migliaia di docenti sparsi in tutta Italia e di ogni ordine di scuola, così, dopo aver sperimentato noi stesse alcune attività, abbiamo deciso di presentare il coding anche ai bambini della nostra classe.

Ma, innanzitutto... che cos'è il coding?
Spesso, quando dobbiamo affrontare un problema, ne individuiamo la soluzione ma non siamo in grado di descrivere i passi concreti da compiere per arrivarci. Il coding è uno strumento metodologico che consente di sviluppare il pensiero computazionale, ovvero la capacità di immaginare e descrivere il procedimento che ci porterà alla soluzione di quel determinato problema. Il pensiero computazionale è una capacità trasversale, utile e necessaria in qualsiasi ambito di vita, di studio e di lavoro ed è opportuno svilupparla prima possibile.

Con i bambini è possibile sviluppare il pensiero computazionale attraverso attività ludiche, intuitive e divertenti che insegnano loro a programmare.
Il corso che abbiamo seguito aveva proprio questo obiettivo: guidare gli insegnanti a introdurre il coding nella propria classe, proponendo attività adeguate all'età degli alunni.

Questa è la traccia del percorso.

Durante la prima assemblea di classe abbiamo presentato il coding ai genitori tramite il video preparato dalle colleghe Simonetta Anelli e Monica Boccoli, che ringrazio per l'efficace presentazione animata.
Clicca sull'immagine per guardare il video

https://www.youtube.com/watch?v=I31x1ZJl23I

Successivamente abbiamo introdotto i bambini al pensiero computazionale utilizzando un linguaggio adeguato alla loro età. Nella presentazione preparata a partire dalle slide messe a disposizione del Prof. Bogliolo, ho inserito diverse domande stimolo per condurre la discussione. Ho volutamente omesso i termini "istruzioni, programmazione e programma" perché volevo che emergessero spontaneamente dai bambini.

Clicca sull'immagine per sfogliare la presentazione

https://drive.google.com/file/d/0B3Y298IbxFyuX3VwemtoLUZoZ2M/view?usp=sharing

Ed ecco il resoconto dell'attività sul linguaggio delle cose svolta con i bambini.
La parte più interessante è sicuramente quella legata alla domanda n.° 3. Un bambino ha parlato di "chip" e da lì, una domanda dietro l'altra, sono emersi i termini programmazione, programma, istruzioni, programmatori, memoria, elementi base del pensiero computazionale.
Nella domanda n.° 4 i bambini hanno dato libero sfogo alla fantasia, discutendo tra di loro e proponendo alternative argomentate. Non li abbiamo interrotti, abbiamo lasciato correre i pensieri in assoluta libertà. A volte le idee innovative proposte erano collegate ai cartoni animati preferiti o ai videogiochi che fanno, a dimostrazione del fatto che ciò che i bambini guardano alla televisione e le avventure virtuali che vivono attraverso i videogiochi restano profondamente impressi in loro, riemergendo poi in momenti secondo loro opportuni e magari, per noi, impensati.
Mi sembra bello che alcuni elementi virtuali trovino comunque un aggancio e una realizzazione concreta nella realtà!

Clicca sul link per leggere l'esito dell'attività


Dopo questa attività introduttiva, abbiamo iniziato a parlare di coding proponendo agli alunni due lezioni da svolgere in modalità diverse: una tradizionale e l'altra tecnologica.

Lezione tradizionale: lavagna di ardesia e quaderno

Attraverso l'attività "Programmazione su carta a quadretti" i bambini hanno cominciato a comprendere che cosa significa programmare. Utilizzando un linguaggio simbolico fatto di linee e frecce, hanno scritto un semplice programma per realizzare un disegno su un foglio quadrettato o farlo realizzare da un compagno.

 

Non è stato semplice individuare tutti i simboli necessari, ma se la sono cavata benissimo!

Nelle fotografie i bambini impegnati nell'attività.

















Lezione tecnologica: LIM


Tramite l'attività del Labirinto, invece, i bambini dovevano dare delle istruzioni ad Angry Birds, un personaggio che hanno subito riconosciuto, per catturare un maialino. Inutile dire che facevano a gara per andare alla LIM e far muovere i personaggi unendo i blocchi. Per loro si trattava di un gioco molto divertente, in realtà hanno svolto una serie di esercizi di difficoltà crescente che richiedevano logica e capacità di prevedere gli effetti delle istruzioni che davano all'uccellino. 
E' stato molto interessante osservare le diverse strategie risolutive che ogni bambino ha messo in atto: c'era chi, prima di selezionare i blocchi, si metteva nella posizione dell'uccellino; chi "provava" col dito direttamente sulla LIM gli spostamenti determinati dai blocchi che aveva scelto, per verificarne la correttezza; c'era chi procedeva velocemente per intuizione, salvo poi accorgersi che il risultato non era quello sperato e allora riprendeva dall'inizio...

Ecco i bambini impegnati nell'attività alla LIM.





"Sono sicuro: ci vuole questo blocco..."




"Ecco, devo andare verso destra ..."




"Uhmmm, vediamo bene..."




"Hai bisogno di un aiuto?..."















Il percorso di quest'anno è stato un primo approccio al coding, ma molto interessante. 
Sicuramente l'anno prossimo proporremo attività più articolate e sempre più problematiche.
Sono certa, senza ombra di dubbio, che i bambini accetteranno la sfida. Loro non si tirano mai indietro, soprattutto quando si divertono!

Alla prossima!

Maestra Emanuela